Per risolvere l’annoso problema della discoverability in uno store sempre più affollato di titoli e nuove uscite, Valve ha introdotto una serie di novità in Steam che, nelle intenzioni, personalizzeranno l’esperienza degli utenti, in modo da proporgli titoli basati sui loro gusti, "salvando" quelli meno popolari dal torrente delle nuove release.
Adesso quindi la parte più prominente della home page non sono più le nuove uscite, bensì uno slider che propone un misto di novità e di raccomandazioni personalizzate.
L’altra grande novità è l’introduzione della figura del curatore: adesso chi è amministratore di un gruppo Steam può scegliere e consigliare dei titoli, e gli altri utenti possono seguirlo e seguire le sue raccomandazioni.
La mia raccomandazione è di iscrivervi al gruppo Steam di Free Playing così potrete vedere i nostri mitici consigli (oltre a ricevere le utilissime notifiche che inviamo (quando ci ricordiamo) per le dirette).
La cosa che mi rode il culo è che con ‘sta storia dei curatori Valve farà fare agli utenti un lavoro che dovrebbe piuttosto fare lei stessa: spero che in futuro cominci a pagare almeno una percentuale, per lo meno ai curatori più grossi (BIG MONEYYY!!!).
Altre info qui:
http://www.indievault.it/2014/09/23/steam-introduce-i-curatori-e-si-focalizza-sui-consigli-personalizzati-agli-utenti/
Non è la prima volta che Valve fa fare il lavoro agli utenti, tipo le traduzioni delle pagine dei giochi a gratis.
Per ora non mi funziona molto bene la nuova interfaccia, saranno problemi di gioventù.