Phil Spencer è tornato a parlare della parity clause di Xbox One durante un podcast, dicendo che serve a far sentire gli utenti di One "in prima classe" e che se uno sviluppatore pensa "faccio un gioco speciale su un’altra piattaforma e poi lo porto su Xbox quando ho tempo" non gli sta bene.

Dal punto di vista di Spencer, se i giochi AAA delle terze parti escono su tutte le piattaforme, perché non dovrebbe essere così anche per gli indie?

Quote"That said, I have a lot of friends that run small indie studios, and I get that timelines around when–they just can’t get both games done at the same time, all three games, all four games, depending on how many platforms they’re supporting," Spencer explained. "So I always just say, ‘Let’s have a conversation.’ And it’s worked; today, I think we’ve done a good job of working with the indies on, when they’ve had parity concerns, if it’s just a dev issue for them."

Su NeoGAF si sono incazzati…
http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=909272

…e Spencer ha detto che sente le critiche e che è pronto a riconsiderare la clausola:

Ovviamente sono tutte stronzate da PR, M$ è più che contenta di avere robe in esclusiva, la verità è che Sony si sta muovendo meglio con gli indie, e gli sta soffiando un bel po’ di robe interessanti (anche perché tra l’altro sulle console Sony al momento indie a parte cosa c’è? LOL).

Fonti:
http://www.gamespot.com/articles/xbox-ones-parity-clause-meant-to-make-owners-feel-/1100-6422886/
https://www.reddit.com/r/Games/comments/2izhei/microsoft_defends_xbox_one_parity_clause/