Stando a Giant Bomb, Valve avrebbe inviato delle nuove linee guida relative a Early Access agli sviluppatori, sottolineando alcuni punti del servizio che magari finora erano stati presi un po’ alla leggera.
Senza starvi a riportare tutto il post di Giant Bomb, mi limito a segnalarvi i punti fondamentali, ovvero:
- Segnalare sempre in modo chiaro che il gioco è in Early Access, sia su Steam che su siti terzi che rivendano chiavi Steam
- Avere aspettative realistiche sulle possibilità di inserire nuove feature nel gioco, e non promettere troppe feature agli utenti
- Gli utenti devono avere chiaro ciò che andranno a giocare, e non ciò che potrebbero giocare in futuro
- Applicare gli stessi sconti sia su Steam che su siti terzi
- Non pianificare lo sviluppo del gioco in base alle vendite attese in Early Access, che possono benissimo equivalere a zero
- Non usare Early Access per giochi in stato troppo preliminare (tech demo e simili), ma neanche per giochi quasi arrivati alla fine (versioni beta): in questi casi, usare pochi tester selezionati, invece che la community di Steam
- Questo perché l’idea di Early Access è che gli utenti possano influire e contribuire sullo sviluppo dei titoli, e non limitarsi a fare da tester
Per un elenco più dettagliato potete andare su Giant Bomb:
http://www.giantbomb.com/articles/steam-updates-early-access-rules-guidelines-for-de/1100-5101/
Personalmente mi fanno drizzare le antenne principalmente due cose:
Mi chiedo se Valve non tema che la gente si disaffezioni a Steam, o che smetta di frequentare la piattaforma in sé, favorendo i siti terzi che rivendono key…
Almeno io, personalmente, non sento più l’esigenza di avere la chiave Steam di ogni gioco, anche se continuo a preferirla… Ma sono disposto a rinunciarci se il prezzo è quello giusto. È giusto un sentore che ho, poi boh!
Inoltre, se la gente comincia a frequentare siti terzi per fare shopping di key, tutta la "vetrina" messa in piedi da Valve perde di significatività. Quand’è stata l’ultima volta che avete fatto "shopping" a partire dalla home page di Steam, e non da siti come Kinguin o come quelli dei vari bundle?
Non promettere troppe robe per il futuro, non andare in early access se sei ancora in una fase troppo preliminare, non ti basare sulle possibili vendite in Early Access per pianificare il finanziamento dello sviluppo…
Sembra tutto rivolto a far finire l’amateur time che ha caratterizzato tante produzioni Early Access, in particolare quelle più "scandalose". Da un lato è bene, dall’altro però finirà per creare difficoltà ai developer più piccoli, che se non creano un po’ di hype per i loro giochi promettendo e ripromettendo feature all’utenza, ndo vanno?
Alla fine in ogni caso il documento arrivato agli sviluppatori è stato presentato come una semplice collezioni di consigli: non si tratta di regole da rispettare a tutti i costi e non ci sarebbero penalità in caso non le si rispetti.
Del resto è il tipico modus operandi di Valve: introdurre novità e cambiamenti sempre in modo soft, in modo da tastare il terreno ed eventualmente cambiare le cose in corsa (o abbandonarle, apparentemente, vedi le Steam Machine, SteamOS, e poi quel famoso gioco…).
Certo c’è anche da dire che se in passato lo spazio del digital su PC è stato lasciato completamente in mano a Valve da parte di tutti gli altri big del mercato, più interessati alle console e allo scatolato, adesso le cose sono cambiate e sono in molti a volere una fetta della torta, che nel frattempo s’è fatta bella grande e succulenta.
Forse anche per questo Valve ha bisogno di cominciare a cazzeggiare di meno e ad adottare politiche più restrittive. O forse no, boh? Si fa tanto per parlà!
Fonte:
http://www.giantbomb.com/articles/steam-updates-early-access-rules-guidelines-for-de/1100-5101/
Via:
https://www.reddit.com/r/Games/comments/2mwfvi/steam_updates_early_access_rules_guidelines_for/
