Ci scrive Francesco M. in email:
QuoteCiao Ragazzi tutti,
vi scrive Francesco, anni 32, dall’unico paese che non avete citato quando avete fatto la lista degli ascoltatori di Free Playing dai posti più disparati: il Portogallo. Credo infatti di essere (orgogliosamente) il vostro unico ascoltatore da Lisbona.Perché vi scrivo un’email? Perché questa vostra rubrica di posta così deliziosamente vintage mi ricorda il Bovas’ Hard Café della mai troppo compianta (almeno dal sottoscritto) ConsoleMania.
Scomodi paragoni a parte, mi siete troppo simpatici e mi tenete compagnia nelle situazioni più diverse: viaggi in treno, in aereo, palestra, jogging, al mare, in metro e persino in ufficio.
Inoltre vi scrivo perché lo faccio da sempre alle riviste di settore, senza peraltro mai essere stato pubblicato, tranne quella volta volta che sono finito in "Attack of the quotes" sul numero di Aprile 2007 di Game Republic. Ma voi siente fighissimi e sono sicuro che VOI mi pubblicherete.
Complimenti speciali vanno al grande Bruno Barbera, ormai più che un mito per il sottoscritto, ma un vero e proprio stile di vita. Forza Bruno, c’hai Taranto dentro!
Proprio come il grande Bruno, anche il sottoscritto è pugliese ed ha una vera e propria malattia per un genere ludico del passato: non i beat-em-up a scorrimento, ma i platform arcade a schermo singolo. Giochi come Bubble Bobble, Parasol Stars, Rodland, Wani Wani World, Tumble Pop, Mario VS Donkey Kong, per intenderci, che non mi stancherò mai di giocare.
A proposito di picchiaduro a scorrimento, vorrei sapere cosa ne pensa il Nostro a proposito delle loro incarnazioni più moderne, quali Die Hard Arcade, Fighting Force, Gekido, Spikeout, Final Fight Streetwise etc…
Infine vorrei dire la mia sul discusso mondo dell’indie gaming. Grazie a qualcuno che ci ha creduto, io ho potuto giocare con grande soddisfazione roba come Gemini Rue, Tiny Barbarian DX, Wizorb, Offspring Flings e New Star Soccer, senza spendere dei capitali e senza dovermi fare una console. Non aggiungo altro.
Un’ultima domanda, che può essere utile a tutti gli ascoltatori: conoscete un modo per uscire dalla dolce schiavitù di iTunes per quanto riguarda il download e gestione dei podacast che sia altrettanto comoda? Mi è morto da poco l’iPod dopo 8 anni di onorato servizio e non non esiste un modo per gestire lo smarphone Android con iTunes se non con un software da 43€ (Wondershare TunesGo).
Vi mando un abbraccio lontano e spero di continuare a sentirvi ancora moto a lungo!